L’Associazione “Solidarite’ nord-sud” è un’associazione italiana creata il 1 novembre 2010 regolarmente registrata, è apartitica, senza scopo di lucro e si attiene ai principi di democraticità della struttura, elettività e gratutità delle cariche sociali.
L’Associazione nasce ad opera del suo presidente - Rosalba Calabretta - a seguito di esperienze pluriennali nel settore del sociale, associazionismo, mondo cooperativo ed esperienza di lavoro associativo in Africa (Mali).
L’Associazione persegue le seguenti finalità:
a) Promuovere le culture autoctone, valorizzando le diversità culturali nel rispetto dell’ambiente e promuovendo l’autodeterminazione nello sviluppo economico e sociale dei popoli;
b) Sostenere le Comunità per il raggiungimento del loro sviluppo nel rispetto delle loro tradizioni, conoscenze e bisogni reali;
c) Proporre e sostenere iniziative finalizzate alla reciproca conoscenza e allo sviluppo delle arti e tecniche autoctone;
d) Promuovere incontri e iniziative culturali, sostenere e promuovere il turismo responsabile e solidale.
Tutto questo secondo il principio di partecipazione ed autodeterminazione che significa che l’associazione interverrà esclusivamente sulla base di richieste di intervento da parte degli attori locali e verificate quindi, in tutte le fasi, con le autorità locali ( a tutti i livelli) con le quali dovrà esserci piena collaborazione.
Il nostro contributo sarà pertanto fondamentalmente finanziario e tecnico; i progetti saranno, inoltre, realizzati da personale (manodopera e tecnici) locale.
I materiali tutti (anche scolastici, sanitari, vestiario etc..... ), salvo eccezioni necessarie, saranno reperiti in loco secondo il principio che è necessario sostenere la domanda interna dei beni e non i prodotti di altri mercati che già invadono a sufficienza l’Africa.
L’Associazione ha ad oggi la sua sede a Roma ma intende lavorare per creare sedi in Italia (avendo, peraltro, al suo attivo già oggi punti di appoggio in alcune province del Nord Italia) ma anche all’estero ed in particolare in Mali dove già ha operato il presidente come partner di un’associazione malienne e dove, quindi, intende continuare ad operare.
